“Sabato prossimo, 18 ottobre, alle ore 11.00, davanti al Teatro Rossetti, terrò una conferenza stampa di protesta e di chiarezza su una vicenda che, dopo i contorni comici, sta assumendo rilievi preoccupanti”.
Annuncia battaglia Davide D’Alessandro, consigliere comunale indipendente. “Mi riferisco – spiega l’esponente dell’opposizione – al bando per la nomina del nuovo direttore artistico. La prova, tenutasi il 9 settembre scorso davanti alla commissione esaminatrice, non è stata ancora inspiegabilmente chiusa e, a distanza di un mese, non è stato ancora comunicato l’esito. Ci sono quattro candidati, fior di professionisti con eccellenti curriculum, in attesa di giudizio. Sul tavolo, accanto a me, ci sarà un cesto di banane”, è la provocazione lanciata da D’Alessandro, autore nei giorni scorsi di manifesti affissi in città e recanti lo slogan: “L’amministrazione delle banane”.
Convenzione rifiuti – D’Alessandro apre anche un altro fronte polemico con la Giunta Lapenna: è quello della “convenzione stipulata dal Comune di Vasto con l’associazione Baschi Azzurri Abruzzo Onlus, presieduta da Eustachio Frangione, per il controllo delle discariche abusive e il recupero dei rifiuti, con un costo di 2.500 euro mensili, 30.000 annui”.
Il consigliere comunale di minoranza cita il testo unico sull’ambiente, che “obbliga chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti alla prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione all’Albo nazionale dei gestori ambientali”. D’Alessandro presenta un’interrogazione al sindaco, cui chiede: “L’Associazione Baschi Azzurri Abruzzo Onlus possiede l’autorizzazione? Quando l’associazione raccoglie il rifiuto, dove lo porta, alla Pulchra o dove? E la coppia Pulchra-Civeta, che riceve svariati milioni di euro l’anno dal Comune, non potrebbe sentirsi in dovere, per trasporto e smaltimento, sempre se autorizzata, a restituire qualcosa compiendo tale operazione?”.