Un regolamento che dia tutte le indicazioni su affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivante dalla cremazione dei defunti. Domani, giovedì 9 ottobre, la commissione regolamenti del Comune di Vasto, si riunirà per discutere e trovare soluzioni a quella che diventa una scelta che interessa sempre più persone. Già in qualche occasione è stata data autorizzazione per la dispersione delle ceneri in mare. Ma nel territorio comunale manca un luogo dedicato. “Il regolamento – spiega il consigliere Nicola Del Prete – dovrà tenere conto degli aspetti connessi al decesso, in linea con la normativa vigente, al fine di salvaguardare i diritti di ogni persona, la sua dignità e libertà di scelta, le sue convinzioni religiose e culturali, il suo diritto ad una corretta e adeguata informazione. Negli ultimi tempi si è posto soprattutto il problema della dispersione delle ceneri”.
Già in molte località italiane, sia all’interno dei cimiteri che in altre aree, sono stati creati dei luoghi dedicati alla dispersione delle ceneri. “Con il regolamento – spiega Del Prete – si intende indicare quali sono i luoghi del territorio comunale dove sarà consentito. In un luogo che andremo a definire, che può essere chiamato anche Giardino del Ricordo – spiega il consigliere comunale -, affinché non sia perduto il tradizionale senso comunitario della morte, dovranno essere collocate le targhe individuali riportanti i dati anagrafici di tutti coloro le cui ceneri verranno, per volere dei famigliari, dispersi o affidate per la conservazione a domicilio. Contestualmente – conclude Del Prete – dovrà essere predisposto un registro cimiteriale depositato presso l’ufficio di Stato Civile nel quale risulti l’affidatario dell’urna; l’indirizzo di residenza; i dati anagrafici del defunto cremato; il luogo di conservazione dell’urna cineraria; la data e il luogo di eventuale dispersione delle ceneri”.