È stata una giornata di apprensione quella vissuta ieri tra gli ospedali di Lanciano e Vasto. La psicosi per il virus ebola, che ieri ha fatto registrare il primo caso in Europa con il contagio di un’infermiera spagnola, ha fatto scattare l’allarme nel pomeriggio, quando una persona si è presentata al pronto soccorso del Renzetti di Lanciano per dei controlli. La donna, 52 anni, da poco rientrata dal Ghana, è stata trasferita in via precauzionale presso l’ospedale di Vasto, dove è presente l’attrezzato reparto di malattie infettive della Asl.
“La paziente – ha spiegato al quotidiano Il Messaggero Maria Pina Sciotti, responsabile del reparto del San Pio – non presentava febbre né altri sintomi riconducibili al virus. Il Ghana, tra l’altro, non rientra nei Paesi a rischio indicati dall’Oms. Ecco perché in questo caso, non c’è stato bisogno di isolamento nel reparto, dove, tuttavia, è attivato lo specifico protocollo operativo”. I sanitari, dopo tutte le visite del caso, hanno accertato che si trattava di una dermatite.