Cinque domande al sindaco di Vasto. Davide D’Alessandro, consigliere comunale indipendente d’opposizione, le rivolge a Luciano Lapenna in merito alla vicenda che riguarda un dirigente municipale: Alfonso Mercogliano, che ha rassegnato di recente le sue dimissioni dall’incarico dirigenziale ricoperto fino a qualche mese fa.
Il documento – Questo il testo dell’interrogazione: “Appreso, attraverso una serie di articoli di stampa, che l’Avv. Alfonso Mercogliano, Dirigente del Settore Servizi Interni, a seguito di una condanna di primo grado a otto mesi di reclusione (pena sospesa) per abuso, pronunciata dal Tribunale di Vasto, avrebbe rassegnato le dimissioni e/o rimesso il mandato nelle sue mani di Sindaco;
Letto altresì che Ella ha sospeso lo stesso Mercogliano;
Interrogo il Signor Sindaco
per sapere, affinché venga fatta chiarezza su una posizione che non risulta affatto chiara:
1) L’Avv. Mercogliano si è dimesso o ha rimesso il mandato a sua disposizione, in attesa della sua decisione, di un suo provvedimento?
2) Se si è dimesso, perché è stato sospeso? Da che cosa è stato sospeso?
3) Dove è collocato in questo momento l’ex Dirigente?
4) Quali sono le mansioni che gli sono state affidate o quali saranno?
5) Perché non ha ritenuto di nominare un nuovo Dirigente, visto che, con le dimissioni, si liberano importanti risorse economiche (ricordo che l’Avv. Mercogliano, con 151 mila euro annui, risulta essere il Dirigente meglio retribuito dell’Ente) per nominarne un altro e ha preferito, invece, appesantire di ulteriori incarichi il lavoro del Dirigente Enzo Marcello, già tanto oberato, già tanto pieno di incarichi, non ultimo quello di Dirigente della Polizia municipale che, nel rispetto della Legge vigente – sostiene D’Alessandro – non potrebbe neppure svolgere, come le hanno ricordato più volte i vigili urbani, venuti ad urlare e a protestare persino sotto le finestre del Comune”.