Non hanno i soldi per pagare la benzina, l’affitto, le bollette, le cure mediche, non riescono a fare la spesa. A lanciare l’ennesimo grido d’aiuto sono i lavoratori della Fondazione Padre Alberto Mileno di Vasto che da agosto sono senza stipendio. In questi mesi hanno chiesto aiuto al Presidente della V° Commissione Sanità, Olivieri, all’Assessore alla Sanità, Paolucci, all’On.Amato, al Consigliere 5 stelle, Smargiassi, al Governatore D’Alfonso. Siamo ad ottobre e questi lavoratori temono di non percepire neanche lo stipendio di settembre.
Senza stipendio non sanno davvero come continuare ad andare avanti. Hanno paura di subire pignoramenti, taglio delle utenze, umiliazioni e mortificazioni. Una situazione, è bene precisare, non causata dall’amministrazione della Fondazione Padre Alberto Mileno, ma dal mancato trasferimento da parte delle ASL d’Abruzzo, Molise e Puglia, delle somme necessarie al pagamento delle prestazioni erogate regolarmente agli utenti dalla struttura riabilitativa San Francesco di Vasto. Non sanno più a chi rivolgersi, non sanno se ce la faranno a continuare a resistere. Sanno solo che così non si può continuare a lungo. Chiediamo a tutta la politica di trovare una soluzione e intanto erogare un congruo acconto al debito accumulato dall’ASL, in particolar modo la ASL di Avezzano Sulmona, debitrice di circa 1,5 milioni di euro, affinché la Fondazione possa andare incontro alle esigenze più urgenti dei lavoratori e delle loro famiglie.
Daniele Leone