Sono cominciati oggi pomeriggio e, stando alle previsioni, dureranno almeno 4 giorni i disagi a Vasto Marina per la mancanza d’acqua. Rubinetti a secco dalle 18 di oggi. La causa è burocratica: scaduta il 30 settembre, non è stata ancora rinnovata la convenzione tra Regione Abruzzo, Sasi (la società che gestisce il servizio idrico integrato in 92 comuni su 104 della provincia di Chieti) e Coniv, la società del consorzio industriale di Vasto che si occupa dei depuratori.
Proprio in base a quell’accordo, Coniv prelevava l’acqua del fiume Trigno, la depurava, immettendola nelle reti idriche, in modo da compensare l’insufficienza del flusso proveniente dallo storico acquedotto del Verde, che ha la sorgente a Fara San Martino.
In mancanza di rinnovo, “per non lasciare senz’acqua alcuna zona della città – spiega Antonio Frisco, geometra della Sasi – siamo costretti a ridurre la fornitura idrica, che a Vasto Marina verrà assicurata domani dalle 6 del mattino alle 16. Nei giorni successivi, in base alla disponibilità d’acqua, ci regoleremo, confermando l’erogazione mattutina. Vedremo se sarà possibile anche di pomeriggio”. Per mercoledì è atteso il via libera dalla Giunta regionale al rinnovo della convenzione.
Da troppi anni a Vasto si conoscono i problemi di una rete idrica vetusta, soggetta a continui guasti e insufficiente a convogliare un flusso proporzionato alle esigente di una città cresciuta sotto l’aspetto demografico e urbanistico. Per ovviare al problema, pesante soprattutto d’estate, negli anni scorsi è stata stipulata l’intesa per la fornitura tramite i depuratori del Coniv di acqua del Trigno potabilizzata e destinata alla parte meridionale della riviera. Ora le lungaggini burocratiche costringono i residenti di Vasto Marina a sopportare i disagi e ad affidarsi ai serbatoi per almeno 14 ore al giorno. Sperando siano abbastanza capienti.