Da Daniele Leone riceviamo e pubblichiamo. “Molti lavoratori della sanità privata da agosto a causa del problema degli stipendi non pagati, si dicono arrabbiati, per la sofferenza economica che sta diventando insopportabile in particolar modo per quelle famiglie monoreddito , dove l’indigenza è giunta al limite della sopportazione e non permette neanche l’acquisto dei beni essenziali per consumare i pasti quotidiani. Insomma una vera e propria tragedia umana e sociale dove ritroviamo persino la negazione del diritto alla salute.
Curarsi costa e questi lavoratori senza stipendio non possono spendere i soldi che non hanno per affrontare la malattie. Questo scenario surreale, fatto di prestazioni lavorative quotidiane di alta professionalità e alto valore sociale non ha prezzo, ma i soldi per pagare il lavoro non arrivano dalle ASL di Abruzzo, Molise, Puglia, etc.
Altro che crisi questo è un olocausto dei diritti fondamentali delle persone, che presto faranno sentire la loro rabbia e si recheranno all’Aquila. Queste persone senza stipendio sono disposte a tutto pur di ottenere le giuste risposte. Chiedono alla politica, al presidente della V° commissione Sanità il Dott. Olivieri, al consigliere 5 Stelle Pietro Smargiassi e all’ On Maria Amato, di attivarsi, per cercare di capire i motivi dei ritardi di pagamento degli stipendi”.
Daniele Leone