In marcia a Roma contro il petrolio. Nella Giornata mondiale di mobilitazione contro il petrolio, c’è spazio anche per la battaglia contro le trivellazioni nel mare Adriatico antistante la costa abruzzese. Gli ambientalisti protestano per chiedere al Governo di modificare il decreto Sblocca Italia, che inserisce le ricerche e le estrazioni petrolifere tra le attività strategiche del Paese.
Secondo Francesca Aloisio, vice presidente di Legambiente Abruzzo, “la deriva petrolifera a cui si vuole condannare la nostra regione è l’assurdo e folle disegno di un governo che forse non ha letto o capito quanto riportato nell’ultimo rapporto sul Clima Ipcc che evidenzia come, i cambiamenti climatici stiano causando una vasta serie di ripercussioni sulla società e sull’ambiente, con ulteriori effetti in futuro, con danni potenzialmente elevati da confermare la necessità di urgenti misure di adattamento con politiche volte a ridurre pesantemente la concentrazione di CO2 in atmosfera e favorire l’uscita dalle fossili petrolio in primis”.