Ammonta a 170 milioni di euro il finanziamento per mettere in efficienza il sistema della depurazione abruzzese, ritenuto tra i peggiori d’Europa.
Anche nel Vastese, come in tutta la Regione, esistono punti critici: negli scorsi anni, nei studi compiuti dal Wwf, il fiume Trigno è stato inserito nella black list dei fiumi inquinati. Mentre Fosso Marino, uno scarico di acque bianche lungo la spiaggia di Vasto Marina, anche durante la scorsa estate sversava in mare acque maleodoranti.
I 170 milioni a disposizione della Regione Abruzzo sono stati reperiti in questo modo: 101 recuperati da risorse regionali e comunitarie, 69 dal decreto Sblocca Italia. Entro 3 mesi gli uffici competenti espleteranno le gare d’appalto.
“Per evitare che il mare si rovini – dice il governatore, Luciano D’Alfonso – c’è bisogno di operare sulla piena capacità di funzionamento degli impianti di depurazione, per anni nati più come boccone ghiotto di chi li realizzava che come strutture che dovevano funzionare”.