Sulle condizioni in cui versa lo stadio Aragona di Vasto interviene il tifoso Nicola D’Attilio, per anni in curva e collaboratore della Vastese, oltre ad essere nel comitato organizzatore del premio “I Gladiatori dell’Aragona”.
“Le condizioni in cui si trova lo stadio di Vasto sono vergognose, sono un motivo in più per far passare alla gente la voglia di andare allo stadio, che già non è molta in questi ultimi anni. In quell’impianto hanno giocato squadre che oggi sono in Serie A e B, giocatori che sono arrivati in Nazionale, uno su tutti Marco Verratti, oggi vederlo in quelle condizioni non ci fa certo onore.
In altri posti il rispetto e la considerazione sono maggiori per le strutture sportive, per le squadre che portano in giro per l’Italia il nome della città, per gli ospiti che la domenica vengono a vedere la partita e anche per il proprio passato, per quegli uomini che hanno contribuito con passione e impegno a rendere importante il nostro nome nella storia.
Tra loro anche l’avvocato Federico De Mutiis, che fu in grado di portate a giocare a Vasto calciatori che poi sono stati protagonisti nelle categorie superiori. A marzo, subito dopo la sua scomparsa venne fatta da Antonio Prospero la proposta di intitolare all’avvocato lo stadio cittadino o di mettere una targa in suo ricordo. A che punto siamo? Qualcuno ha fatto sapere se intende o meno farlo? Anche se, considerando le condizioni pessime dell’Aragona, al momento è un bene che il nome di un grande dirigente come De Mutiis non venga accostato ad una struttura così fatiscente”.