Ancora un quinto posto per Andrea Iannone, per la terza volta in stagione. Nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, sul circuito di Misano intitolato a Marco Simoncelli, il pilota vastese fa quanto meglio può con la sua Ducati Pramac e conquista altri punti buoni per la classifica mondiale. Applausi per lui da parte dei tanti tifosi arrivati da Vasto per tifare per lui. Una giornata importante per il motomondiale con Valentino Rossi che ritrova la vittoria nel gran premio di casa, una vittoria che al campione italiano mancava dal Gran premio di Assen dello scorso anno.
La cronaca. Iannone parte dalla prima fila, tra le due Yamaha di Lorenzo, in pole, e Valentino Rossi. Pronti-via, Lorenzo scappa avanti e Iannone si trova costretto a fare i conti con Rossi e l’arrembante Marquez che lo riescono a superare. Così, dopo qualche curva, il pilota vastese è già in quarta posizione con diversi metri di distanza rispetto ai primi tre. Al primo passaggio sul traguardo Iannone si ritrova con il ducatista ufficiale Dovizioso alle sue spalle. Mentre davanti Rossi e Marquez battagliano alle spalle di Lorenzo, Iannone continua a resistere dagli attacchi di Dovizioso che si fa sempre più minaccioso, con Pedrosa e Pol Espargaro che cercano di ricucire. A 24 giri dalla fine il pilota vastese, che guida il gruppo degli “umani”, continua a guidare bene e riesce a difendersi dall’arrembaggio di Pedrosa, passato quinto, e Dovizioso.
A 21 giri dal termine si fa sempre più insistente la pressione di Pedrosa su Iannone. Qualche curva dopo il traguardo lo spagnolo si infila nella traiettoria migliore e costringe Iannone a girare largo, ne approfitta anche Dovizioso e così il vastese si ritrova al sesto posto. A 19 giri dalla fine Marquez scivola entrando in curva (riesce ad alzarsi e dopo un po’ con l’aiuto dei commissari può riprendere la pista) e Rossi ne approfitta per lanciarsi tutto solo verso la vittoria finale. Dietro Perosa riesce a staccare Dovizioso e punta Lorenzo, mentre Iannone perde più di un secondo dal connazionale.
Con un copione già visto in tutte le altre gare stagionali passano i giri e Iannone è costretto a veder scappare via gli avversari, tutti con le moto factory. Lui, con la sua Ducati Pramac (open) riesce a piazzare a 14 giri dalla fine il suo miglior giro di giornata, segno che grinta e capacità di guida riescono a compensare le carenze della moto, miglioramento che continua a ripetersi anche nel giro successivo e riesce a contenere il distacco dalla coppia Pedrosa-Dovizioso sotto ai due secondi.
Iannone continua a girare con un buon ritmo, mettendo al riparo la sua quinta posizione da Pol Espargaro, distante diversi secondi. Finisce così, con il “dottore” che taglia per primo il traguardo, seguito da Lorenzo e Pedrosa. Dietro la Ducati di Andrea Dovizioso, poi arriva Iannone, per il suo terzo quinto posto di stagione.