Brutto risveglio per i residenti del centro di Vasto. Già abituati a fare i conti con la cronica carenza idrica estiva (e, in alcuni casi, anche nelle altre stagioni), stamani gli abitanti di via Michetti e delle strade vicine hanno trovato ancora i rubinetti a secco.
“Dopo la Notte bianca di Vasto e la Notte rosa di Vasto Marina, le notti nere del centro storico”, è l’amara ironia di un residente, che racconta: “Già ieri la pressione è diminuita dopo pranzo, ad ora di cena non c’era acqua. E stamattina non è tornata”.
Il flusso prima ridotto e poi assente, per un totale di oltre 20 ore di razionamento idrico, mette a dura prova la capienza delle autoclavi. In alcune abitazioni, specie quelle che, per motivi di spazio, non possono ospitare grandi serbatoi, le riserve sono finite. E nelle altre stanno finendo. Continuando così, si prevede una giornata difficile anche per i gestori di bar e attività di ristorazione. Gli utenti chiedono spiegazioni telefonando ai centralini della Sasi, ma ottenengono spesso risposte evasive.
Il potenziamento del flusso idrico e l’ammodernamento della condotte di approvvigionamento, di cui si parla dal 2012, sono intenzioni dichiarate e non ancora attuate.