“Un urgente incontro che possa fare chiarezza sulla situazione attutale e, soprattutto, fornire risposte concrete circa il dramma occupazionale di centinaia di famiglie e di un’intera area industriale, quale la Val Sinello”. E’ rivolto al nuovo governo regionale l’ennesimo appello dei sindacati sulla crisi profonda in cui da anni è piombato il nucleo produttivo di Gissi.
I segretari provinciali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil, Giuseppe Rucci, Franco Zerra e Arnaldo Schioppa, mettono nero su bianco una lettera e indirizzata al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e agli assessori alle Attività produttive e al Lavoro, Giovanni Lolli e Marinella Sclocco, cui chiedono “un urgente incontro per fare il punto della situazione relativamente alla drammatica vertenza riguardante l’ex Golden Lady di Gissi.
Durante l’ultimo presidio, tenutosi il 13 luglio 2014 dinanzi allo stabilimento – ricordano Rucci, Zerra e Schioppa – tutti noi abbiamo apprezzato la partecipazione degli assessori Lolli e Sclocco, cosa mai accaduta in passato e gli impegni assunti.
Purtroppo, ad oggi, non abbiamo nessuna notizia in merito e la situazione è divenuta insostenibile; non abbiamo neanche notizie di imminenti convocazioni ministeriali, poiché da sempre la vertenza ha coinvolto il Mise”, Ministero dello Sviluppo economico.
“Per tutte queste ragioni – è l’appello dei tre sindacalisti – auspichiamo un urgente incontro che possa fare chiarezza sulla situazione attuale e soprattutto avere risposte concrete circa il dramma occupazionale di centinaia di famiglie e di una intera area industriale (quello che resta) quale la Val Sinello”.