Negli Stati Uniti si è diffuso con il nome di Ice Bucket Challenge ed è un “tormentone” esportato in tutto il mondo lanciato dalla Als, l’associazione americana che aiuta i malati di Sla e le loro famiglie. Lo scopo è quello di raccogliere fondi per la ricerca sulla Sclerosi laterale amitrofica, malattia neurodegenerativa che solo in Italia colpisce circa 6mila persone. E così, accompagnato da un appello (e si spera da una significativa donazione all’associazione) anche in Italia impazza la doccia gelata che ha coinvolto un po’ tutti. Attori, calciatori, cantanti, politici e tanti altri.
L’opinione pubblica si divide tra chi non vede in questi video una reale forma di solidarietà e benficenza e chi invece si è lasciato coinvolgere. I dati della raccolta fondi dicono che negli Usa e anche in Italia, dal lancio dell’Ice Bucket Challenge le donazioni hanno fatto registrare un sensibile aumento.
E così “sfida” a colpi di gavettoni gelati è arrivata anche in Abruzzo, con il vastese Fabio Falcone, cantante de La Differenza, che ha raccolto l’invito di Francesco Altobelli e a sua volta ha lanciato la sfida ad altri colleghi ed amici: Umberto Palazzo, ‘Nduccio, Luca Dirisio, Simona Molinari e Giò Di Tonno. Sfida lanciata anche al suo concittadino campione di motociclismo Andrea Iannone e poi a Nicola Cedro e Antonio Caruso, così da diffondere anche a livello locale la sensibilizzazione sulla Sla.
Oggi le migliaia di famiglie in cui c’è una persona colpita da Sla sono chiamate ad affrontare grandi sacrifici, anche dal punto di vista economico, visto che lo Stato riesce solo in minima parte a garantire sussistenza. Per questo, oltre al necessario sostegno alla ricerca, è importante essere di sostegno a chi quotidianamente assiste un familiare malato di Sla.
Il sito dell’Aisla dove è possibile fare donazioni (clicca qui)