Oggi, lunedì 18 agosto, nella chiesa di Santa Maria del Sabato Santo, verrà celebrato il funerale di Giovanni Cicchini, 48 anni, travolto e ucciso da un furgoncino mentre con la sua bicicletta percorreva la statale 16. La notizia della sua tragica morte ha gettato nello sconforto una città, primi fra tutti i suoi familiari, la moglie Fiorella e i figli Matteo e Davide. Giovanni era conosciuto da tantissime persone, nel suo lavoro quotidiano dietro il bancone della salumeria, di un supermercato, prima, e di un minimarket, Da Maurizio, in via Tito Livio, poi, era sempre riuscito ad instaturare un rapporto cordiale con tutti i clienti, con il suo sorriso e il suo essere sempre pronto alla battuta.
In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio che giungono alla sua famiglia, con la tristezza di chi, per diversi motivi, aveva avuto modo di conoscere Giovanni: i colleghi, gli appassionati di moto e del fan club di Iannone, amici di tante trasferte, gli allenatori e i genitori dei ragazzi della Vasto Basket, con cui Giovanni, sempre con tanta passione, ha condiviso il percorso dei figli sul parquet. Anche il gruppo dei dipendenti della ex Golden Lady di Gissi, colleghi della moglie Fiorella, dopo aver appreso la triste notizia ha espresso il suo cordoglio per l’accaduto.
E poi gli amici con cui condivideva le passeggiate in bici, sempre con il caschetto in testa e la massima sicurezza. Attenzioni che però non sono bastate a salvargli la vita quando ieri, il furgone Opel guidato da un uomo, lo ha preso in pieno lungo la statale 16. Anche in quella circostanza Giovanni pedalava correttamente oltre la linea di demarcazione della carreggiata, sulla destra, ma il destino lo aspettava dietro l’angolo in un quello che sarà ricordato come un triste giorno di San Rocco.