Sono tornati domenica sera, dopo aver vissuto cinque giorni che resteranno indelebili nei ricordi. I rover e le scolte del Clan Shalom, gruppo scout Agesci Vasto 1, hanno partecipato alla route nazionale che ha portato nel Parco di San Rossore, a Pisa, più di 30mila scout provenienti da tutta Italia. Un evento simile, pur con numeri inferiori (13mila partecipanti) si era svolto nel lontano 1986 ai Piani di Pezza, in Abruzzo.
Nei giorni precedenti gli scout avevano camminato lungo la Costa dei Trabocchi, condividendo l’esperienza con i pari età di Santorso (Vicenza) e Brescia (foto e video).
A San Rossore hanno vissuto esperienze intense, tra laboratori, incontri con testimoni della società civile e della Chiesa, e hanno scritto la loro “Carta del coraggio“, un documento in cui hanno raccolto tutto ciò che li guiderà nel cammino in questi anni, come cittadini e cristiani. Presente alla route anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, anche lui ex scout. Il sabato ha assistito ai lavori che hanno portato all’approvazione della Carta. Il giorno successivo, poi, insieme al cardinal Angelo Bagnasco, ha ricevuto dai rappresentanti dei ragazzi il documento.
Intensa la veglia del sabato sera, quando i 30mila si sono radunati nella grande arena per un momento si spettacolo e riflessione condotto dal giornalista Federico Taddia. Hanno partecipato la danzatrice Simona Atzori, Frankie Hi Nrg, Alex Bellini, le sorelle Bucci, salvatesi dal campo di Auschwitz. E poi ci sono stati i videomessaggi di Pife e Jovanotti, che da giovani hanno vissuto l’esperienza dello scoutismo. Domenica, al termine della messa celebrata da Bagnasco, c’è stata anche la telefonata di Papa Francesco, che ha spronato gli scout ad essere testimoni di coraggio e non essere “giovani da pensione”.
Nei due video le interviste ai ragazzi di Vasto e al Capo Scout, l’abruzzese Giuseppe Finocchietti.