Ieri sera, a Punta Penna, il molto dei trabocchi si è trasformato in un ristorante a cielo aperto con la Grantavolata organizzata dalla Condotta Slow Food Vastese. Un tavolo unico, lungo 130 metri, che ha accolto i 400 commensali giunti per una serata unica e affascinante. Ad accogliere i partecipanti l’apertivo gluten free preparato dallo chef Simona Ranieri. Poi i piatti a base di pesce, fornito dalla cooperativa motopesca di Vasto, cucinati sul posto, grazie alla collaborazione della Protezione Civile Valtrigno, dagli schef vastesi Nicolino Di Renzo, Jean Pierre Soria, Italo Ferri ed Emilia Franceschini.
Buon cibo ed uno scenario incantevole, con il tramonto del sole da un lato, il porto, con la super-luna di questi giorni dall’altro. Esperimento riuscito e scoperta, o ri-scoperta, di un luogo come il molo del porto che può divenire davvero un percorso turistico e uno spazio per eventi di questo genere.
Nelle foto realizzate da Roberto Bruno, pilota dell’associazione Volo Vasto, il colpo d’occhio offerto dalla lunga tavolata sul molo rende bene la dimensione dell’evento.