Aprirà i battenti domani, sabato 9 agosto, alle ore 18, la mostra archeologica “Prima di Tufillo”. Sarà lo storico Palazzo marchesale dei Bassano, nel cuore del paese, ad accogliere i visitatori di questa mostra promossa dal Comune di Tufillo, con il supporto della Soprintendenza per i beni archeologici e che ha visto impegnate la cooperativa Parsifal, la fondazione Carichieti, la fondazione per l’Arte, l’archeologia e la cultura del Vastese, oltre a provincia, regione, ministero dei beni e delle attività culturali e comunità europea.
Nell’esposizione ci saranno i reperti ritrovati durante gli scavi sul monte Farano nel 2004 e nel 2006, provenienti dal santuario Italico ed altri rinvenuti nel territorio di Tufillo. Il più importante è certamente la chiave di Erentas, divinità assimilabile alla greca Afrodite, che presenta un’iscrizione in alfabeto sannitico. Nel complesso all’interno della mostra si troveranno oggetti che vanno dall’età del bronzo, 3mila anni fa, fino al II-III secono dopo Cristo. Inoltre vi sono reperti del territorio, recuperati atttraverso la ricognizione del terreno, che arrivano fino a VI secolo dopo Cristo. “Questo – spiega il professor Davide Aquilano, della Parsifal, evidenzia come nel territorio di Tufillo ci fosse una certa floridità economica che è andata oltra la caduta dell’impero romano”.
Dal sindaco Marco Monaco l’invito a partecipare all’inaugurazione e a visitare la mostra.