Francesco D’Angelo e Matteo Natale, due 30enni, amici fraterni, viaggeranno in bici da Roccavivara, il loro paese, fino a Medjugorje. I due passeranno anche per San Salvo Marina e Vasto Marina, sabato 9 agosto, intorno alle 7.00. Al termine del viaggio rientreranno in treno, intorno al 20 di agosto, nella stazione di Vasto-San Salvo.
Nel loro blog medjugorjeinbici.wordpress.com racconteranno il diario del loro viaggio fino a Medjugorje. Infatti è proprio così, Matteo e Francesco, partiranno proprio dal loro paese, per l’esattezza dal Santuario della Madonna del Canneto, sulle sponde del fiume Trigno per giungere fino in Bosnia-Erzegovina, a Medjugorje.
“Già da diversi mesi che si stanno preparando al meglio ma non essendo degli atleti – raccontano – potrebbero incontrare più difficoltà di quante ne immaginano”.
Partiranno il 9 agosto, sabato prossimo, alle 6 del mattino e calcolano di partire ogni mattina non più tardi delle sei e affrontare circa 100, 120 chilometri al giorno. Un po’ all’avventura, in quanto non hanno mai affrontato un viaggio simile e tra l’altro non hanno riservato alcun hotel e in più, il tutto avverrà nella settimana di agosto.
D’altronde non sarebbe nemmeno stato possibile farlo dato che non hanno predefinito le tappe. Sanno solo che qualcosa più forte di loro li muove e la promessa nasce appunto da questo.
Una bella e impegnativa sfida li attende. “Non siamo ciclisti professionisti – spiegano i due -, tanto meno adeguatamente allenati per affrontare spensieratamente un viaggio di ben milleduecento chilometri. Ci ha spinto a questo viaggio l’evolversi naturale delle cose e l’inconsapevolezza di parlare per caso delle cose di Dio, ed è questo ciò che rappresenta uno dei capi saldi del viaggio. Per affrontare questo percorso che sicuramente si rivelerà intenso di emozioni e contenuti, è necessario prepararsi psicologicamente e fisicamente. Riguardo al primo aspetto cerchiamo di farci forza l’uno con l’altro e di convincerci che ce la faremo.
Gli allenamenti, senza un preciso percorso prestabilito, sono di fondamentale importanza e inoltre avere una buona bicicletta è di notevole aiuto. Abbiamo iniziato ad allenarci con delle biciclette davvero spartane già da qualche mese. Ci siamo lanciati all’acquisto di due bici ibride da cicloturismo e le allestiremo con portapacchi posteriore, parafanghi, lampadine, due borracce, campanello, borsette, kit di salvataggio e delle borse da viaggio. Porteremo due ricambi sportivi e un K-Way. Così almeno all’apparenza sembreremo forti e preparati. Porteremo nel nostro cuore tutte le persone a cui vogliamo bene e che ci sono vicine e ci sostengono. Chiederemo alla Nostra Signora di regalare a tutti noi tanta felicità e tranquillità che in questo mondo frenetico, purtroppo, ne manca molta”.
Nel loro blog posteranno immagini, video, testi e pensieri di quella che sarà sicuramente un’avventura davvero unica.