Da Giannunzio Visconti riceviamo e pubblichiamo.
“Nel vecchio carcere di via Aimone, perché non creare una casa famiglia per anziani autosufficienti? All’interno troverebbero posto almeno 30 persone. Nella struttura c’è spazio per una sala da pranzo/convegno, da utilizzare anche per suonare, cantare, giocare a carte, fare l’uncinetto.
Tantissimi nonni e persone rimaste soli, con figli all’estero e pensioni “misere”, riacquisterebbero dignità. Naturalmente pagando un pochino per ciascuno per avere la loro indipendenza, (luce, gas, riscaldamento). Trovandosi la struttura al centro città, i “nonnini vastesi” non avrebbero nessun problema di spostamenti per l’acquisto di beni di prima necessità, (farmacia, medico curante, ospedale).
In questo modo si creano posti di lavoro per custodi, addetti alle pulizie, infermieri. Diamo onore ai nostri anziani che vivono con meno di 500 euro al mese, le case di riposo del circondario, chiedono cifre più elevate, chi non li percepisce che deve fare? Inoltre, diamo una mano ai tanti disoccupati vastesi”.
Giannunzio Visconti