“Dopo otto anni di amministrazione, ci si accorge che la città di Vasto necessità di un Piano per la viabilità”. Massimo Desiati, leader di Progetto per Vasto, polemizza con l’amministrazione comunale dopo le dichiarazioni dell’assessore alla Mobilità, Marco Marra.
“Evidentemente, sulla spinta e per le proteste di un’associazione, quale la Fiab, che raggruppa molti cittadini amanti della mobilità su bicicletta e certo al fine di mostrare interesse alle sue richieste dopo più impegni disattesi – sostiene Desiati – si scopre che la nostra città ha bisogno di tale Piano e si istituisce un apposito Ufficio per la mobilità sostenibile, all’interno del Settore Pianificazione urbanistica, che avrà il compito di redigere il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, fascinosa intitolazione a quello che, volgarmente, vien chiamato Piano traffico o per la Viabilità, appunto.
A Vasto non si è ancora riusciti a dar sufficiente e concreta funzionalità organizzativa ai settori della Pianificazione e dell’Urbanistica, da sempre assillati dalle emergenze, a Vasto nessuna delle pianificazioni su cui c’è stata la promessa d’impegno ha visto la luce: Piano Centro storico, Piano spiaggia, Piano regolatore, per restare sui principali; a Vasto non si riesce ad affrontare l’ordinario (si prefigura addirittura un ricorso al Tar per restituire decoro ad una pista ciclabile) ed oggi si tira fuori dal cilindro magico della suggestione l’idea di un Piano interdisciplinare ed interattivo che prefigura soluzioni interconnesse tra Urbanistica, Intermodalità, Mobilità sostenibile, zone 30, Apu, Ztl, parcheggi”.
Infine una frecciata velenosa: “Siamo stufi delle chiacchiere morte“, attacca Desiati utilizzando un’espressione tipica vastese.