Domenico Generoso ha combattuto e vinto una battaglia civile contro la burocrazia, iniziata nel 2001, per ottenere dall’assessorato alla Sanità abruzzese il rimborso delle spese sostenute dai malati di cancro per le terapie.
“Una lotta contro la burocrazia e contro il tempo” diceva Domenico, dipendente dell’Inps di Vasto, colpito da un tumore che il 31 dicembre del 2002 a Monteodorisio lo ha portato via a soli 47 anni dall’affetto dei suoi cari.
Si era fatto carico delle esigenze di centinaia di malati, aveva chiamato in causa l’assesore allla Sanità dell’epoca, Arturo Stuard, per per l’applicazione della legge regionale n.6 del 2000 che stabilisce il rimborso per le spese e la corresponsione dei sussidi ai malati oncologici per curarsi lontano dai luoghi di residenza.
Una battaglia a favore di chi doveva anticipare ingenti somme per curarsi e per ottenere tempestivamente il rimborso. Grazie a quella denuncia tanti malati abruzzesi poterono curarsi.
Oggi i suoi figli, Giovanna e Nicola, sono in prima linea per ricordarlo e hanno organizzato una raccolta firme per intitolare un luogo pubblico cittadino di Vasto alla memoria del papà: “Non ci dovrebbero essere problemi – spiega Nicola – anche le tempistiche dovrebbero essere brevi, siamo felici di poterlo ricordare con una via, una piazza o un luogo che porti il suo nome”.
E’ possibile firmare presso il Bar Histoniense, Bar Terminal, Panificio Ciffolilli, Abbigliamento Corso Italia e Albert Fashion.