“A distanza di quasi 6 mesi della risposta ufficiale ricevuta dall’assessore alla Mobilità del Comune di Vasto, Marco Marra, datata 16 gennaio 2014, torniamo a chiedere notizie riguardanti le richieste e i suggerimenti che FIAB Vasto Pedala aveva fatto in una lettera sunto protocollata il 6 dicembre dell’anno scorso e in tutte quelle del passato 2013”. Lo scrive Fiab Vasto Pedala all’assessore alla Mobilità, Marco Marra, per sollecitare soluzioni concrete ai rilievi indicati dall’associazione.
“La necessità di ripensare totalmente la città è evidente, sia per dare ai ciclisti il diritto alla sicurezza, sia per rendere la nostra città più vivibile. I due Critical Mass nati nell’ultimo mese hanno portato in strada a Vasto circa 130 ciclisti che a gran voce vogliono un cambiamento. La bicicletta non è più solo uno sport o un hobby, è il futuro della mobilità sostenibile e Vasto deve predisporsi al più presto. Di fronte a questa necessità più volte sollecitata e di fronte a continue rassicurazioni su imminenti scelte e decisioni a riguardo la mobilità ciclistica di città da parte della Politica cittadina avvertiamo, ormai da troppi mesi, una situazione di deleteria stasi”.
“Per quanto riguarda la possibilità di istituire le Zone30, la risposta ufficiale di gennaio parlava di una “delibera già pronta” e di assenza di “problemi politici e di condivisione”, quindi? Per quanto riguarda il posizionamento di 7 nuove rastrelliere per le quali i nostri soci hanno suggerito i punti dove collocarle, la delibera è stata approvata il giorno 4 dicembre dell’anno scorso, ma nessuna nuova rastrelliera è stata posizionata, perché? Per quanto riguarda la nostra proposta di adibire una piccola parte del parcheggio multipiano di Via Foscolo a parcheggio bici, la risposta ufficiale di gennaio parlava di una “disponibilità del gestore ad accogliere questa possibilità”, noi ci siamo resi disponibili sin da subito ad incontrarlo, a che punto è questa mediazione? Per quanto riguarda l’incontro che FIAB Vasto Pedala avrebbe voluto con ditta Tessitore per ipotizzare un sistema intermodulare bici + bus, siamo venuti a sapere dall’intervento dell’assessore avvenuto a Francavilla lo scorso giugno durante il convegno organizzato da FIAB Pescara Bici “Cicloturismo: quale futuro?” che, con la ditta di trasporti, si stanno ipotizzando a breve degli esperimenti. A tal proposito, vorremmo sapere per quale data o per quale periodo sono previsti così da renderci disponibili a partecipare e a dare il nostro aiuto. Se fosse possibile, ci farebbe piacere partecipare anche agli incontri preliminari e coinvolgere magari tecnici FIAB che hanno già portato avanti progetti simili in altre città d’Italia e d’Europa. Per quanto riguarda il problema del parcheggio selvaggio lungo la strada bianca che conduce al promontorio di Punta Aderci, non possiamo far altro che avallare la posizione chiara e netta diffusa nei giorni scorsi dalla presidenza di Pescara Bici FIAB, reputando ormai questo un problema e una carenza di interesse regionale, dato che il suddetto tracciato rientra nel progetto Bike to Coast che abbraccia tutti i comuni da Martinsicuro a San Salvo”.
“Lo stato di pericolosità in cui versa la parte iniziale della pista ciclabile di Vasto Marina, il tratto con fondo in assi di legno e con ancora l’irrisolto problema della promiscuità di utilizzo (pedoni e bici) che crea costantemente una situazione di pericolo. Quindi, chiediamo all’assessore Marra di aggiornarci sullo stato dell’arte dei punti in questione, che diverse volte abbiamo condiviso e che tutte le volte ci hanno visto d’accordo. Un’esigenza popolare e una direzione politica comune possono solo portare a risultati tangibili. Cogliamo l’occasione di rinnovare la nostra disponibilità a supportare, condividere e promuovere attività che possano aiutare lo sviluppo sostenibile della nostra città”.