I lavori in corso nel cimitero di Vasto sono un pugno nell’occhio di chi entra dall’ingresso ovest e coprono parzialmente il prospetto della chiesa. Massimo Desiati, leader di Progetto per Vasto, critica pesantemente gli interventi disposti dall’amministrazione comunale nell’area cimiteriale
“Che nel camposanto di Vasto ci sia bisogno di nuovi spazi di sepoltura – afferma il consigliere comunale – è fatto risaputo, ormai, da anni. Che si sia inabissata l’idea di un nuovo cimitero è nei fatti. Detto questo mi chiedo: è mai possibile compiere degli scempi simili a quelli rappresentati nelle foto allegate? Eppure, c’è una delibera della Giunta municipale con cui si approva il progetto e le opere sono lì”.
Secondo Desiati, “per questo intervento, con il quale si rovina e distrugge definitivamente il prospetto architettonico della chiesa del camposanto e dell’ingresso ovest del cimitero cittadino, pur impreziosito da un cippo in memoria dei Caduti e da stendardi d’onore, nessun ente deputato al rilascio di nulla osta e chiamato ai controlli successivi sia stato interpellato. Ma come, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, ente che esercita attività di tutela e conservazione dei beni di interesse architettonico e paesaggistico, non è stata neanche interessata? Un privato deve affrontare spese e lunghi percorsi burocratici per un qualsivoglia intervento, anche solo di verifica, sia necessario ad una sua vecchia proprietà ed il Comune può compiere gli scempi qui documentati a ridosso ed adiacenza di una Chiesa dal disegno originale e datata nel tempo”.