Con le esercitazioni in mare si è concluso ieri, presso la spiaggia di Punta Penna, il corso rivolto al personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto sulle nozioni di primo soccorso (BLS e BLS-D) e traumatologia terrestre ed acquatica. A tenere le lezioni, coordinandosi con il comandante del Circomare Giuliano D’Urso, sono stati gli operatori del Pronto Soccorso e 118 di Vasto. È stato l’infermiere-formatore Ciro Sperinteo a guidare ieri il personale della Guardia Costiera nelle prove pratiche di stabilizzazione e immobilizzazione del ferito, a terra e in mare. Eseguite anche prove di tuffo operativo e di trasporto del ferito a bordo della motovedetta. Nei precedenti incontri il personale marittimo ha seguito anche le lezioni per l’utilizzo del defibrillatore automatico, presente da due anni anche a bordo della motovedetta.
“Al Corpo delle Capitanerie di Porto – ha spiegato il comandante D’Urso – è affidata la funzione SAR (ricerca e soccorso in mare) che è chiamato ad assicurare attraverso l’assunzione diretta ed esclusiva della connessa responsabilità ed il coordinamento delle risorse – pubbliche e private- disponibili al fine di garantire la salvaguardia della vita umana in mare. Da qui il ruolo del Corpo chiamato a due distinti obblighi giuridici: dover fare, ricerca e soccorso verso chi è in procinto di perdersi in mare, e dover sapere, conoscenza delle norme che tutelano la sicurezza della navigazione e l’integrità dell’ecosistema marino.
A conclusione della giornata è stato il dottor Lorenzo Russo, primario del Pronto Soccorso di Vasto, a consegnare agli uomini del Circomare, ed alcuni volontari del soccorso che hanno partecipato al corso, gli attestati BLS – BSL D (defibrillatore semiautomatico). “La formazione continua, che voi state portando avanti egregiamente, è fondamentale. Noi siamo sempre pronti a renderci disponibili a corsi di formazione come questo, con la consapevolezza che la collaborazione tra 118 e Guardia Costiera è molto importante”.
Soddisfatto anche il tenente di vascello D’Urso. “È importante essere sempre preparati per poter fronteggiare ogni situazione. Il nostro compito di soccorso in mare è un dovere, che dobbiamo svolgere con assoluta professionalità. Attraverso questi corsi si alza il livello di competenza del personale impiegato quotidianamente a terra e in mare. Il mio auspicio è che questo sia solo un primo step nel rapporto proficuo di collaborazione con la Guardia Costiera. Un grazie anche alla Cogecstre, per la collaborazione fattiva a questa gornata”.
Ciro Sperinteo, che ha seguito da vicino le fasi del corso, ha ricordato come “ogni persona ha diritto ad essere soccorsa in modo tempestivo e professionale. Abbiamo lavorato tutti alla grande – ha commentato con grande entusiasmo -. Noi del Pronto Soccorso-118, a cominciare da primario e caposala, e voi della Guardia Costiera che vi siete impegnati tanto”.