C’è tempo fino al prossimo 29 luglio per presentare le osservazioni al progetto Ombrina Mare della Medoil Gas. In questi giorni la comunicazione è stata diramata sugli organi istituzionali coinvolti (qui il Comune di Vasto) affinchè i portatori di interesse possano presentare nei tempi corretti el osservazioni alla Autorizzazione di Impatto Ambientale (AIA), presentata dalla Medoil Gas. L’azienda aveva fatto ricorso contro la richiesta di AIA da parte dell’ex ministro Orlando, vedendo respinta dal Tar la propria istanza. Per questo ha avviato la procedura che è stata depositata lo scorso 30 maggio.
“Il progetto di coltivazione del giacimento di idrocarburi Ombrina Mare – si legge sul sito del Ministero dell’Ambiente – nell’ambito della concessione di coltivazione d30 B.C.-MD, prevede la perforazione di 4-6 pozzi, la realizzazione di un serbatoio FPSO galleggiante per il trattamento e lo stoccaggio della produzione di olio, di una piattaforma OMB-A di produzione di gas ed olio, di una sealine per i trasferimenti tra la piattaforma OMB-A ed il serbatoio FSPO e di una sealine per il trasferimento del gas dalla piattaforma OMB-A alla piattaforma esistente Santo Stefano Mare 9″.
Tocca ora ad istituzioni e associazioni presentare le osservazioni al progetto. “Credo che, come nella passata occasione, ci saranno molte osservazioni così da fare massa critica – spiega Lino Salvatorelli, della Costituente per il Parco -. E ci auspichiamo che gli enti locali presentino le loro osservazioni. A questo punto diventa ancora più importante che si arrivi in tempi rapidi alla definizione del Parco della Costa Teatina – spiega Salvatorelli -. Proprio per questo, in occasione della camminata per il Parco ne abbiamo ribadito l’importanza, per preservare la nostra costa e il nostro territorio. Il presidente della Regione D’Alfonso affronti subito la questione”.