“L’estate è ormai iniziata da giorni e con essa è entrata in vigore la Tassa di soggiorno, approvata con Delibera municipale dal Consiglio Comunale di Vasto. La Tassa di soggiorno nasce come necessità cittadina atta a sopperire il servizi aggiuntivi che la soggiacciono durante il periodo estivo. Il suo fine, a dirla in termini utopistici, è nobile se non fosse che tale Tassa ha in essere ben altri scopi“. Così il Movimento 5 Stelle di Vasto evidenzia con una nota la situazione non perfetta della costa vastese. “Ciò è ben visibile sulle spiagge cittadine assenti di qualunque tipo di pulizia ed, in particolar modo, sulla spiaggia di Punta Penna, spiaggia classificata tra le dieci più belle del mondo con un mare cristallino, ed oggi ricca di cumuli di immondizia nel suo ventre. Un altro sospetto che si aggiunge alla totale inadeguatezza allo scopo – spiegano gli attivisti- è il disastro che circonda proprio il paradiso in questione; la scalinata che permette l’accesso alla spiaggia è completamente crollata con le piogge delle scorse settimane, per non parlare della riserva di Punta Aderci diventata ormai un lontano miraggio”.
Altre situazioni di criticità vengono rilevate per Mottagrossa, dove ieri fortunatamente sono iniziati i lavori per ripristinare l’accesso, “per la spiaggia di San Nicola sono stati spesi migliaia di euro ed oggi è pressoché pericoloso e rischioso arrivarci, Vasto Marina è a forte rischio inquinamento come mostrano gli ultimi avvenimenti di cui abbiamo notizia dai comunicati stampa pubblicati di recente; quindi questa tassa per quale motivo è stata attivata? Quali servizi offriamo ai tanti turisti e agli stessi cittadini?
Non siamo qui sono per attaccare, ma la situazione che riscontriamo non fa altro che aumentare il disagio dei cittadini che vedevano nel turismo una boccata d’aria buona per la cittadina abruzzese. L’amministrazione comunale sarà in grado di rendere accessibili le poche spiagge presenti a Vasto prima della fine dell’estate o dovrà essere il Movimento 5 Stelle insieme ad una squadra di cittadini volontari a doverla ripulire? Aspettiamo… ma non molto!”.