Intervenga il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, per consentire l’installazione di un bancomat a Vasto Marina. Siamo a luglio, ma in piazza Rodi, nel centro della località balneare, il box non è stato ancora realizzato. L’appello è del consorzio Vivere Vasto Marina, che raggruppa i commercianti della riviera.
Da quattro anni “il territorio di Vasto Marina è sprovvisto di uno sportello bancomat con grande disagio per i visitatori e per i cittadini temporanei della nostra città, che si vedono costretti a prendere macchina o mezzi pubblici per effettuare un semplice prelievo, in una zona dove si registrano migliaia di presenze nel periodo estivo”, sottolinea Antonio Caruso presidente del consorzio.
“Oltre a causare problemi di carattere pratico, tale deficienza comporta anche un grave danno d’immagine, dal momento che non è concepibile che un servizio basilare non sia reso in un territorio così ampio per i nostri villeggianti.
Noi commercianti abbiamo più volte in questi anni lamentato questa situazione, ed incontrato più istituti di credito senza mai trovare collaborazione, ricevendo da tutti risposte simili dettate dai costi alti per una banca di acquisto e gestione dello sportello bancomat distaccato.
Recentemente abbiamo trovato disponibilità di un istituto di credito, che ha chiesto però la disponibilità dei commercianti e delle imprese turistiche ad operare con loro, e di avere un gabbiotto, adeguato all’installazione del Bancomat, in comodato d’uso gratuito dal Comune.
Noi operatori, pur non avendo necessità ed interesse – afferma Caruso – abbiamo dato in gran numero la nostra adesione, al fine di porre rimedio al disservizio offerto a Vasto Marina, e messo in contatto banca e Comune.
Con nostro grande sconcerto, ci giunge voce che il Comune non ancora abbia provveduto a deliberare la realizzazione del manufatto. Fatichiamo ovviamente a credere che un’amministrazione possa non cogliere l’occasione di risolvere una problematica di interesse pubblico e, pertanto – conclude il presidente di Vivere Vasto Marina – chiediamo al sindaco di porre rimedio a tale imbarazzante situazione, accelerando per quanto possibile le procedure dei preposti uffici comunali coinvolti”.