“Un appello al mondo produttivo abruzzese a investire sulle maestranze qualificate della Sider Vasto”. Lo rivolgono all’imprenditoria regionale il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e l’assessore provinciale al Lavoro, Paolo Sisti.
La Sider Vasto non riesce a uscire dalla crisi. La proprietà emiliana dello stabilimento di Punta Penna ha attivato la procedura di mobilità per 15 dei 53 dipendenti. I segnali positivi giunti nel 2013 al termine della protesta dei lavoratori sono solo un ricordo: è sfumato, ormai, l’acquisto della fabbrica da parte di un gruppo del Bresciano. Il futuro torna a farsi incerto.
Per cercare una soluzione che scongiuri il rischio di chiusura, stamani a Chieti, nella sala della Giunta provinciale, si sono confrontati gli amministratori provinciali, il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, e i rappresentanti di sindacati e azienda.
“Abbiamo convocato l’incontro con una certa urgenza – spiegano in un comunicato Di Giuseppantonio e Sisti – per comprendere le reali prospettive del sito produttivo della Sider Vasto soprattutto con riferimento al mantenimento dei livelli occupazionali: non dimentichiamo che sono 53 i dipendenti dello stabilimento di Punta Penna per i quali il trattamento di cassa di integrazione scadrà il prossimo 30 giugno. L’azienda sta predisponendo un nuovo piano concordatario da presentare al Tribunale di Vasto nei prossimi giorni, a seguito dell’esito negativo della trattativa di acquisizione di un’impresa bresciana sotto altro profilo sono determinanti le decisioni che il Governo assumerà sul finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga anche per il secondo semestre del 2014, solo allora l’azienda potrà valutare di farvi ulteriormente ricorso. In ogni caso, la Sider Vasto spa la settimana scorsa ha attivato la procedura di mobilità per 15 lavoratori ed è per questo che rivolgiamo un accorato appello al mondo produttivo abruzzese per rilevare lo stabilimento vastese ed investire sulle maestranze qualificate dell’azienda”.
Le parti torneranno a incontrarsi a Vasto lunedì 30 giugno alle ore 16.
“Ho portato all’attenzione del sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, già durante il nostro incontro della scorsa settimana a Roma, l’eventualità di derogare la cassa integrazione e permettere così, ai lavoratori, di continuare ad avere un sostegno economico”, dichiara Lapenna. “Mi batterò in tutte le sedi affinché ciò possa avvenire”.