Il fatto non sussiste. Assoluzione con formula piena per Angelo Pollutri, ex sindaco di Cupello, e l’ingegner Luigi Sammartino, direttore del Civeta, il consorzio intercomunale che ricicla i rifiuti nel Vastese.
Oggi la sentenza, che pone fine alla vicenda giudiziaria iniziata nel 2008 e riguardante l’utilizzo di una seconda vasca di raccolta di rifiuti all’interno dell’impianto di Valle Cena, in territorio di Cupello. Cinque anni fa, nel Vastese si verificò un’emergenza rifiuti. La vasca di raccolta del Civeta era ormai stracolma e il sindaco di Cupello firmò due ordinanze, ad aprile e a ottobre del 2008, che consentivano l’utilizzo di una seconda vasca, non autorizzata dalle competenti autorità regionali. In essa confluiva anche pattume proveniente da fuori Abruzzo.
Nel processo conseguente all’inchiesta, Pollutri e Sammartino erano accusati di aver gestito illegalmente la discarica, che non aveva ottenuto il nullaosta regionale. Tramite i loro avvocati, Angela Pennetta, Antonino Cerella e Sandro D’Aloisio, gli indagati si sono sempre professati estranei ai reati contestati, affermando di aver attivato non una discarica di immondizia indifferenziata, ma una vasca di compostaggio necessaria al riciclaggio dei rifiuti da cui, attraverso i macchinari del Civeta, viene prodotto un fertilizzante denominato compost.
In aula la pubblica accusa era rappresentata dal pm Mariagrazia Marino. Il giudice monocratico del Tribunale di Vasto, Michelina Iannetta, ha assolto Pollutri e Sammartino perché i fatti non sussistono.