E’ in corso da stamani alle 10 l’autopsia sul corpo di Daniele Di Fonzo, l’operaio 39enne di Vasto trovato privo di sensi all’interno della Pilkington di San Salvo e morto domenica all’ospedale San Pio da Pietrelcina dopo alcuni giorni di ricovero nel reparto di rianimazione.
Nella multinazionale che produce vetro per automobili il personale è ancora incredulo. In tanti conoscevano e stimavano Daniele e, per loro, i colleghi, la notizia della sua prematura scomparsa ha avuto l’effetto di una ferita al cuore.
Per chiarire le cause della morte, il sostituto procuratore di Vasto, Enrica Medori, ha disposto l’esame autoptico, affidandolo al medico legale della Asl provinciale, Pietro Falco: l’anatomopatologo e la sua equipe eseguiranno stamani l’autopsia nell’obitorio dell’ospedale San Pio da Pietrelcina. Il corpo di Daniele sarebbe stato ritrovato dopo circa due ore di ricerche; la polizia giudiziaria avrebbe sottoposto a sequestro l’area in cui è avvenuto il ritrovamento. In passato, Di Fonzo aveva avuto problemi di salute causati da un grave incidente stradale in cui era rimasto coinvolto diversi anni fa. Ieri, al diffondersi della ferale notizia, colleghi, amici e conoscenti hanno affidato ai social network numerosi messaggi di cordoglio.