Non si spengono i fuochi delle polemiche tra sindacati di polizia municipale e maggioranza di centrosinistra che sostiene l’amministrazione Lapenna. In un comunicato congiunto Pd, Sel, Psi, Rifondazione comunista, Giustizia sociale e Gruppo misto tornano all’attacco.
“La coalizione di centrosinistra considera ridicole e prive di ogni fondamento giuridico le minacce di adire le vie legali da parte dei sindacati autonomi di polizia municipale Diccap e Csa nei confronti dei partiti di maggioranza”, affermano i consiglieri comunali che sostengono Lapenna.
“Le forze di maggioranza che governano la città non si fanno certamente intimidire dalle scomposte reazioni e dalle futili minacce di chi dovrebbe soltanto lavorare per il bene della città e non per un esclusivo interesse e tornaconto personale, fatto di piccoli e grandi privilegi.
La politica ha il dovere, legittimo, di formulare richieste e fare in modo che chi è al servizio della pubblica amministrazione, nel caso di specie i vigli urbani, esegua gli atti di indirizzo al fine di garantire sicurezza, legalità e decoro urbano, per la città e i suoi abitanti. La polizia municipale ha, quindi, il dovere professionale, ancor prima che morale – sostengono Pd, Sel, Psi, Rc, Gs e Gruppo misto – di lavorare per garantire una maggiore presenza nelle strade e non solo negli uffici di corso Nuova Italia, dove, tra l’altro ci risulta difficile potersi infortunare”.