“Al Commissariato di Vasto è stato recentemente assegnato un ispettore, dal 7 luglio arriveranno due sovrintendenti e dalla prossima settimana un agente. In più, prenderanno servizio tre assistenti per tutto il periodo estivo”.
E’ il questore di Chieti, Filippo Barboso, ad annunciare 7 rinforzi, 4 dei quali permanenti e gli altri 3 stagionali. Lo fa durante una conferenza stampa in cui, insieme al sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, e al vice questore Cesare Ciammaichella, dirigente del Commissariato di via Bachelet, parla della situazione sicurezza in città, nel Vastese e, più in generale, in tutta la provincia di Chieti. Fra 13 giorni Barboso terminerà la sua esperienza da prefetto di Chieti per passare a un altro incarico.
Sottratti i due recenti pensionamenti, attualmente il Commissariato di Vasto può contare su 32 poliziotti (in linea con un organico tabellare risalente al 1989), cui si aggiungeranno le 7 nuove unità. “Può darsi che arrivi ancora qualche altro aggregato, ma intanto abbiamo una piattaforma su cui lavorare. Non sono grandi numeri, ma dobbiamo considerare la difficile situazione che il paese sta attraversando. A Chieti e Lanciano non riusciremo ad avere nessun rinforzo. A Vasto nuovi arrivati verranno assegnati ai compiti di routine riguardo alla sorveglianza e all’ordine pubblico. Coloro che conoscono già bene il territorio si dedicheranno all’attività investigativa”.
La situazione – “Dobbiamo considerare – ricorda Barboso – che Vasto e il Vastese sono la porta d’accesso alle direttrici che conducono alla Puglia e alla Campania. A Vasto Marina esiste il fenomeno delle seconde case, che dobbiamo fare in modo non vengano svaligiate d’inverno, mentre d’estate la popolazione triplica e, con essa, aumentano anche i reati. Però a Vasto abbiamo dato risposte concrete nella lotta alla criminalità: sono stati risolti i casi riguardanti alcuni atti di violenza. La scorsa estate abbiamo avuto diversi incendi d’auto, la maggior parte dei quali legati a fattori casuali, come screzi tra marito e moglie, e in qualche caso anche alla criminalità. Abbiamo intensificato l’attività in quel settore e, per diversi mesi, l’allarme è cessato. Solo di recente si sono verificati due episodi analoghi. Sappiamo che non ci possiamo fermare e, allora, abbiamo fatto pressing sul Ministero dell’Interno perché il Commissariato di Vasto venisse rafforzato”.
“C’è stata – commenta Lapenna – una risposta immediata ai reati. Ci rendiamo conto del fatto che, a causa dei tagli, la situazione è quella che è. In questi giorni, siamo in costante contatto col vice questore Ciammaichella per la predisposizione del calendario delle manifestazioni estive, che richiederanno un impegno delle forze di pubblica sicurezza”. “Anche in questo settore – aggiunge Barboso – è importante la collaborazione per evitare episodi come quello di Casalbordino, dove due persone sono rimaste ferite durante i fuochi d’artificio”.
Furti – “Riguardo ai furti – afferma il questore di Chieti – si registra nel Vastese un incremento, ma è inferiore al dato nazionale. Non ci preoccupa, ma prestiamo attenzione al fenomeno della criminalità in trasferta e, in questa zona in particolare, anche alla criminalità straniera, specializzata ad esempio nei furti di rame. Sono in aumento i furti nei supermercati, perché non ci sono soldi nemmeno per comprare i generi alimentari”.
Videosorveglianza e ronde – Lapenna annuncia che “in settimana affideremo i lavori per la videosorveglianza alla società di Bergamo che ha vinto l’appalto. Si tratta di un’opera consistente, con un investimento da 600mila euro. In questi anni abbiamo chiesto ai commercianti di installare telecamere nelle loro attività”. “Le banche – aggiunge Barboso – devono avere telecamere funzionanti. In alcuni casi, ci siamo sentiti dire che le apparecchiature video erano guaste o non registravano”.
Sulle ronde, il questore taglia corto: “Mi interessa la collaborazione della gente, che ci segnali i reati, non le organizzazioni che invitano la gente a tenere determinati comportamenti”.