Quaranta. E’ il numero dei testimoni indicati dalla pubblica accusa nel processo iniziato a Vasto per 20 imputati finiti sotto inchiesta nelle operazioni Histonium e Histonium 2. I primi 8 testi dell’elenco stilato dal pm Giancarlo Ciani saranno escussi nella prossima udienza, fissata per il 2 dicembre.
Lo ha stabilito oggi il Tribunale collegiale di Vasto, composto da Italo Radoccia (presidente), Fabrizio Pasquale e Michelina Iannetta (giudici a latere).
In totale, gli imputati sono 20. Secondo l’accusa, sarebbero i membri di un’associazione a delinquere dinalizzata a commettere estorsioni, usura, rapine, incendi dolosi, porto abusivo e detenzione di armi.
Le due inchieste – Histonium e Histonium 2 sono le maxi inchieste con cui i carabinieri di Vasto tra il 2007 e il 2008 hanno sgominato una presunta associazione a delinquere che aveva il suo vertice in città ed era ramificata in diverse aree d’Italia.
Venti le persone coinvolte: Michele Pasqualone, che sarebbe il capo dell’organizzazione, suo figlio Domenico, Francesco D’Esposito, Gianfranco Nettuno, Domenico Graziano, Michele Fiore, Massimo Benedetti, Claudio Zinni, Antonio Battista, Adele Di Pietro, Angelo Alessandrini, Massimiliano Sparvieri, Paolo Zuccolella, Donatella D’Ascenzo, Luigi D’Ercole, Walter Di Santo, Damiano Girone, Marco Lavolla, Cesario Pomponio e Antonio Caserio. Uno degli indagati, Giuseppe Trentino, ha patteggiato la pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione.
Nel corso delle due operazioni condotte dai militari erano finite agli arresti 9 persone in Histonium e 17 in Histonium 2.