Cento anni fa, il 14 giugno 1914, veniva costituita la gloriosa Società degli Ortolani di Vasto, a testimonianza della tutela di un settore importante dell’economia cittadina, che dava lavoro a circa 1.200 addetti (tra diretti e indiretti).
L’orticoltura ha dato grande impulso allo sviluppo dell’economia locale nel secolo scorso, con una produzione di prim’ordine di pomodori, arance e altri prodotti ortofrutticoli, tale da servire tutti i centri del basso e medio Molise, le famiglie dei comprensori di Vasto e Lanciano ed anche i grossisti per le esportazioni in Italia e all’estero.
Oggi con la scomparsa degli ortolani sono scomparse anche molte varietà autoctone di frutta e verdura, delle vere prelibatezze che non giungeranno più sulle tavole dei vastesi. Un vero peccato!
Della costituzione della Società degli Ortolani si parla anche nel volume pubblicato a dicembre 2010 dai cugini Nicolangelo e Nicola D’Adamo dal titolo Gli ortolani di Vasto tra storia e antropologia.
Una ricerca che mette in evidenza l’attività delle numerose famiglie ortolane che operavano nella fascia costiera che va dalla Ripa dei Ciechi (Pianeta Conad) fino alla Canale, zona ricca di falde acquifere.