Le compagne di scuola prendono in giro la figlia e sua madre chiede al papà di una delle allieve di farle smettere: lui, risentito, si scaglia contro la donna e l’aggredisce. E’ successo in una scuola elementare di Vasto.
Epilogo dell’anno scolastico inatteso, segnato da un episodio che, avvenuto davanti a bambini, insegnanti e genitori, ha turbato il clima ciarliero e felice, con gli scolari fino a un attimo prima alle prese con il saggio teatrale di fine anno. Sarebbe andata così, come raccontato da alcuni testimoni: la mamma di una bambina, alla quale la figlia pare confidasse da tempo che le compagne la prendevano in giro, si sarebbe avvicinata a uno dei genitori, chiedendogli conto di un comportamento ritenuto ormai molesto. Niente più di scherzoso, insomma, visto che la bambina cominciava a soffrire di brutto.
Richiesta garbata, dice chi c’era, niente di offensivo, ma, in breve, il faccia a faccia sarebbe degenerato in lite. Ruggini antiche? Parole grosse? Provocazione? Nessuno, per ora, conferma. L’uomo si sarebbe scagliato contro la signora, afferrata, pare, un attimo al collo. Provvidenziale, a quel punto, l’intervento di un altro papà, riuscito a separare subito i due. Una scena che non è sfuggita ai bambini, molti dei quali sono scoppiati a piangere temendo il peggio prima che tutto si placasse. Assieme agli altri insegnanti è subito accorsa la psicologa dell’istituto, che, tranquillizzati i ragazzini, ha poi fatto rapporto al dirigente scolastico. “Non ero presente ai fatti – ha detto quest’ultimo – ma mi auguro che l’episodio, da verificare, non danneggi l’immagine di una scuola modello come la nostra”.
Tornati a casa, gli scolari hanno raccontato l’episodio in famiglia e la notizia ha fatto il giro della città. Carta bollata, adesso e denunce in tribunale, o scuse e stretta di mano tra la donna e il papà che, per un attimo, avrebbe smarrito il senso della misura?
Gianni Quagliarella – Il Messaggero