La proclamazione ufficiale è arrivata. Mario Olivieri è consigliere regionale. Di conseguenza, lascerà la poltrona di assessore all’Istruzione del Comune di Vasto.
“Anche nel nuovo ruolo, la mia collaborazione con l’amministrazione comunale sarà totale”, annuncia il veterinario vastese, che per la prima volta entra a far parte dell’assemblea di Palazzo dell’Emiciclo.
Ma c’è di più. Per lui si apre uno spiraglio: una flebile, ma non campata per aria, speranza di diventare assessore nel futuro governo regionale presieduto da Luciano D’Alfonso. Nella lista Abruzzo civico sono stati eletti due candidati: il peligno Andrea Gerosolimo e, appunto, Mario Olivieri. Il primo, però, ha un passato nel centrodestra e un suo eventuale incarico da assessore regionale viene osteggiato da sempre più ampi settori del centrosinistra, che chiedono a D’Alfonso di non nominare in Giunta “chi è saltato sul carro del vincitore”.
Olivieri attende di sapere se dovrà accomodarsi tra gli scranni del Consiglio regionale, oppure avrà anche un ufficio a Palazzo Silone. Intanto, getta acqua sul fuoco. “Con Gerosolimo – afferma – ho parlato e sono stato molto chiaro: Abruzzo civico ha scelto lui come assessore e io ho assicurato la mia massima lealtà. Nel caso in cui Gerosolimo dovesse rifiutare a causa dei malumori creatisi nelle altre forze del centrosinistra, allora accetterei il ruolo di assessore regionale”.
E intanto a Vasto si apre la partita per la successione. Chi prenderà il posto di Oliveri nella Giunta Lapenna? Azzardare una risposta, al momento, è impossibile.