“La mia volontà è quella di fare una squadra che possa vincere il prossimo campionato di Eccellenza”, lo dice chiaramente Luigi Salvatorelli, senza troppi giri di parole, ma restano da capire quali sono le intenzioni degli altri soci.
“Martedì (oggi ndr) ci sarà una riunione, farò presente a Bolognese, Di Domenico, Cesaroni e Prospero quali sono i miei programmi e cercherò di capire se combaceranno con i loro. Credo che già nelle prossime 24/48 ore si dovrebbe conoscere quale sarà il futuro della Vastese, al massimo sabato”.
Il vicepresidente rivela di essersi dato molto da fare nelle ultime settimane per il bene della causa biancorossa: “Ho lavorato parecchio e stretto contatti, ci sono 3 o 4 nuovi soci pronti, ma entro sabato devo dar loro una risposta, altrimenti saranno liberi. Lo stesso discorso vale per procuratori, dirigenti e giocatori”.
Perchè dovrebbero dire di no gli altri attuali soci? “Perchè potrebbero non credere in questo progetto o perchè non vogliono esporsi più di quanto fatto fino ad oggi. Per vincere serve più o meno il doppio di quello che abbiamo speso quest’anno”.
Nei piani del dirigente è prevista anche la figura di un nuovo direttore sportivo: “Calvitti ha lavorato bene, ma la Vastese deve avere un direttore sportivo che lo faccia 24 ore su 24 di professione, che pensi a tutto e che abbia la totale responsabilità sulla parte tecnica, che prenda giocatori di livello per vincere. E’ ovvio che prima di andarlo a cercare fuori guardo ciò che ho in casa. Pino De Filippis potrebbe essere l’uomo giusto, viene da due anni positivi, ha ottenuto buoni risultati”.
Una cosa è certa, Salvatorelli vuole fare un campionato a vincere e lo ribadisce, altrimenti è pronto a lasciare: “Non accetterei un altro anno come il precedente, non avrebbe senso, dobbiamo andare in D, se gli altri soci sono d’accordo bene, oppure vado via. L’anno di transizione, per puntare alla crescita dei giovani e di tutta la società potremmo farlo nella categoria superiore”. Poi si rivolge ai critici: “Chi continua ad attaccare e insultare me e questa società non vuole il bene della Vastese, stiamo facendo tutto il possibile”.
Imprenditori di un certo livello sarebbero quindi dietro la porta in attesa di entrare, prima di conoscere i loro nomi c’è ancora qualche giorno di attesa: “Sono nomi importanti che preferisco non fare per il bene di tutti, ma è ovvio che voglio evitare quanto accaduto in passato, tante promesse di contributi ricevute e nessuna incassata. Questa volta chiederò le garanzie e gli assegni il primo giorno, anche se si tratta di persone affidabili e serie, altrimenti non mi avrebbero dato la parola, entro sabato devo fargli sapere cosa abbiamo deciso”.
Tra loro c’è anche lo Sporting Vasto? “Abbiamo avuto degli incontri, so che sono interessati anche al settore giovanile, per me non ci sono problemi, tutte le persone che vogliono aiutare economicamente la squadra sono ben accette, non potrei mai dire di no, ma non decido da solo”.
Lo Sporting Vasto però chiede chiarezza e una risposta in tempi brevi. La società del presidente Massimo Fabrizio vorrebbe rilevare anche la juniores e sulla propria pagina facebook, che ha cambiato nome in Sporting Pro Vasto, scrive: “Sulle maglie e tutto l’abbigliamento sarà esposto il marchio Vastese 1902 essendo a tutti gli effetti il settore giovanile della Vastese Calcio”. Tra le squadre che verranno iscritte per la prossima stagione anche una juniores 96-97 che potrebbe partecipare al campionato Provinciale Chieti o essere la nuova juniores biancorossa nel torneo d’elite regionale. Si attendono conferme o smentite ufficiali anche in tal senso da parte della società del presidente Bolognese.
Rinviata a sabato la riunione tra il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna e i dirigenti della Vastese che vorranno capire quali sono le intenzioni dell’amministrazione comunale in merito alla squadra cittadina. “Il tempo stringe, se si vuole ridare la società al sindaco è bene farlo subito, non a luglio o ad agosto”, conclude Salvatorelli.