I due indagati devono rimanere nel carcere di Torre Sinello. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Vasto.
Loro si dicono estranei ai fatti. Si professano innocenti i due vastesi arrestati domenica perché ritenuti esecutori materiali l’agguato di via del Porto. Stamani, nel palazzo di giustizia di via Bachelet, si è tenuta l’udienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria cui li hanno sottoposti i carabinieri della Compagnia di Vasto.
I due indagati, Fabio Scafetta e Michele Lattanzio, sono comparsi dinanzi al giudice per le indagini preliminari, Anna Rosa Capuozzo, respingendo le accuse. Il pubblico ministero, Giancarlo Ciani, ha chiesto la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere.
La difesa, rappresentata dagli avvocati Raffaele Giacomucci e Alessandro Orlando, ha presentato istanza di scarcerazione o, in subordine, di attenuazione della misura restrittiva. Il gip ha convalidato il fermo, tramutandolo contestualmente in custodia cautelare in carcere.