Sabato 7 giugno è stata celebrata la Festa del bambino e della scuola cattolica “Custodi del Creato” nella spendida location di “Parco Paradiso” in Contrada Ributtini a Cupello, i cui soci hanno dimostrato la loro sensibilità , mettendo a disposizione di bambini e famiglie lo spazio interno e l’immenso spazio esterno.
La mission della festa del bambino è sempre quella di concludere un percorso didattico annuale, svolto nelle singole scuole paritarie di ispirazione cristiana, attraverso esperienze condivise e fonte di arricchimento per tutti.
La splendida giornata è stata vissuta intensamente dalle scuole dell’Infanzia Paritarie:
Parrocchiale-Cupello;Ambrogio Sbrocco-Castiglione Messer Marino;
Bimbo 2000-San Salvo;Bambin Gesù -Pollutri;Regina Elena-Casalbordino;
Paolucci-Lanciano;Sofia Spaventa-Bomba .
Il momento più emozionante ,identificativo e valoriale è stato ,senza dubbio ,quello della Celebrazione della Santa Messa all’aperto,,concelebrata da Don Nicola Florio e da Don Raimondo,nell’arena del Parco ,all’ombra delle secolari querce.
I bambini hanno accompagnato con i loro canti le varie parti della celebrazione, con semplicità e freschezza,invitando tutti alla gioia e alla gratitudine e concludendo cantando “Arrivederci a te, amico Gesù”.
Successivamente sono arrivati i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Cupello Manuele Marcovecchio, coinvolto anche nella prima lettura, durante la Liturgia.Seguiti dai saluti di Paolo Leonzio ,presidente della Fee Abruzzo che ha consegnato alle scuole la certificazione ambientale Eco-Schools(programma internazionale di certificazione) per aver avviato una didattica sostenibile, mirata alla diffusione di buone pratiche ambientali.
Presenti anche la Dott.ssa Pace e l’Avv. Pennetta,componenti del direttivo Fee.
Altro momento incisivo è stato quello della messa a dimora di “Un albero di noce”, (donato dalla Fee),affidato ai professionisti della Blue Star -Global Service di Cupello.
“L’Albero di noce”è stato scelto dalla Fondazione sorella natura di Assisi come simbolo della Saggia Ecologia,in quanto elemento concreto di economia solidale e sviluppo sostenibile:
albero all’ombra del quale la tradizione vuole che sia stato battezzato Gesù(come si ammira nell’affresco di Piero della Francesca,conservato alla National Gallery di Londra);
albero sotto il quale Sant’Antonio da Padova predicava;
albero francescano nei Promessi Sposi (Frà Galdino,cercatore di noci);
albero simbolo della continuità generazionale nella famiglia (la tradizione contadina italiana vuole che alla nascita di ogni nipote,il nonno pianti un noce);
albero che,data la lenta crescita,è simbolo di solidità e continuità;
albero che produce un cibo povero ma sano.
La giornata è proseguita con un programma intenso ed articolato:
Coreografia”Il Genio di Aladin”eseguito da Lorenza (ex alunna della Scuola Parrocchiale):
Laboratorio del sapone a cura di Nonna Maria: preparazione in diretta del sapone,secondo antica ricetta (olio d’oliva,acqua,soda caustica,talco,aloe vera,essenze profumate).
Laboratorio del pane a cura di Papà Giovanni: i bambini preparano panini dolci da cuocere in forno e condividere a merenda.
Laboratorio delle erbe aromatiche (laboratorio sensoriale -creativo): i bambini,dopo aver viste,toccate ed apprezzato il profumo delle erbe aromatiche, realizzano quadretti personalizzati con cartone, colla vinilica, erbe .
La giornata si è conclusa con merenda a base di pizza alla nutella e macedonia di frutta,offerti dal ristorante.
In ricordo della giornata ,i bambini hanno ricevuto:il Cantico delle Creature,il Decalogo della Saggia Ecologia e un gadget offerto dalla Blue Star.
Scuola, famiglia, Chiesa, istituzioni e associazioni uniti per festeggiare e custodire “Il Bambino, bene prezioso del Creato”.
“Custodi del Creato”, un percorso in rete, finalizzato a:”Educare i bambini ad esprimere la propria meraviglia,contemplazione e riconoscenza a Dio per le bellezze del Creato,dalle quali in maniera così abbondante,siamo circondati. Invitarli a custodire Gesù nella propria vita per custodire gli altri,per custodire il Creato!Custodire l’intero Creato vuol dire aver rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo.Aver cura l’uno dell’altro nella famiglia,nella scuola,nella società,è il vivere con sincerità le amicizie che sono un reciproco custodirsi nella confidenza,nel rispetto e nel bene,in fondo,tutto è stato affidato da Dio nelle mani dell’uomo ed è una responsabilità che ci riguarda tutti.
Coordinatrice pedagogica
Angela Di Fabio