Se l’è vista brutta un velista 71enne di Casalbordino, salvato ieri sera dagli uomini della Guardia Costiera di Ortona agli ordini del Capitano di Fregata Nicola Attanasio. La segnalazione d’emergenza era stata fatta dalla moglie con una telefonata al numero blu 1530 alle 22.15. La donna ha riferito come il marito, A.P., fosse partito la mattina alle 9.30 dal porto Marinelle di San Salvo sulla sua barca di 7 metri in direzione Ortona, dove la barca doveva essere sottoposta ad interventi di manutenzione. Ma ad Ortona il velista solitario non era mai arrivato. La Guardia Costiera di Ortona è uscita in mare con la motovedetta SAR CP 885, mentre due unità terrestri, partite da Ortona e Vasto hanno attivato le ricerche lungo la costa. .
“L’unità di soccorso – riferisce una nota della Capitaneria di Ortona- dopo circa un ora di ricerche intercettava il natante a vela, con a bordo il sig. A.P. di anni 71, in stato confusionale ed all’estremo delle forze, a 6 miglia dal porto di Ortona, che risultava con il motore in panne ed impossibilitato ad andare a vela a causa della bonaccia”.
Dopo averlo soccorso, gli uomini alla guida del comandante Attanasio, hanno accertato che l’uomo aveva smarrito il telefono cellulare nelle operazioni di disormeggio della barca e “non avendo acceso la radio di bordo sul canale di ascolto/emergenza VHF CH 16, rendeva le ricerche più difficoltose non permettendo di utilizzare gli strumenti di intercettazione radioelettrici presenti a bordo dell’unità di soccorso”.
La Guardia Costiera rammenta l’importanza, quando si prende il mare, di controllare la completezza delle dotazioni di bordo e l’efficienza ed utilizzo delle apparecchiature radioelettriche per aumentare la sicurezza della navigazione.