Durante la campagna elettorale i candidati alla presidenza della regione erano stati invitati ad incontrare i lavoratori della ex Golden Lady. Ora, che le elezioni hanno datoil loro esito (anche se non ancora c’è l’insediamento del nuovo consiglio regionale) è il momento di far diventare realtà le promesse fatte quel giorno da chi le elezioni poi le ha vinte, cioè Luciano D’Alfonso. È Giuseppe Rucci, segretario provinciale della Ficltem-Cgil, ad inviare una lettera aperta al presidente, anche perchè su molti dei lavoratori incombe una sempre più vicine fine della mobilità, senza che da chi dovrebbe occuparsi della nuova riconversione arrivino segnali positivi.
“Tra qualche settimana – scrive Rucci -tante lavoratrici e lavoratori della ex Golden Lady termineranno il periodo di mobilità per entrare nella disperazione del… nulla. Tante sono state le aspettative che si erano create per un percorso di riconversione che avrebbe ridato speranza e dignità ad un intero territorio e a centinaia di famiglie. Tante sono state le parole spese e le dichiarazioni di buoni propositi ascoltate in questi mesi dalla Politica e dalle Istituzioni. Tanta è la voglia di tornare al lavoro per riappropriarsi della dignità che solo un posto di lavoro può dare soprattutto nel rapporto con i propri cari, i figli e la comunità tutta. Tanta è stata la voglia di lottare per denunciare la truffa di una riconversione che ancora oggi non vede individuati i responsabili e che è stata oggetto di un dettagliato esposto presentato alcuni mesi fa in Procura. Auspichiamo che la Magistratura al più presto possa esprimersi e fugare tutti quegli interrogativi che ancora oggi rimangono in attesa di risposta, soprattutto verso quei soggetti che avevano avvallato quel progetto e la sua fattibilità”.
Nell’ultimo incontro romano era stata presentata la Adrilog, azienda di logistica, che avrebbe potuto avviare un processo di riconversione. Ma “ad oggi tutto è fermo. Non abbiamo notizie. La Wollo che ancora una volta si era fatta carico di individuare nuovi imprenditori può dirci come stanno le cose? Possibile che tutti i percorsi con soggetti interessati non trovino mai la loro definizione? “.
Per questo l’invito del segretario della Filctem-Cgil è al neo presidente D’Alfonso affinchè convochi “le parti velocemente per prendere fattivamente coscienza della situazione e ricominciare un percorso, speriamo nuovo e concreto, che possa far scaturire risposte positive dopo tutte le umiliazioni subite in questi anni. Non faremo sconti a nessuno, come non ne abbiamo fatti in passato, pretendendo che il territorio venga risarcito in termini occupazionali attraverso imprenditori seri che siano realmente interessati a proporre progetti seri, credibili e soprattutto realizzabili.
Auspichiamo che il lavoro di squadra, principalmente portato avanti a livello Politico ed Istituzionale, possa rappresentare quel valore aggiunto per la soluzione del problema, sempre cercato dalle OO.SS. e dai lavoratori tutti. Il tempo è ….scaduto…la voglia di lottare no”.