“Queste foto sono state scattate nei pressi dell’ingresso della Riserva naturale di Punta Aderci. Da tre mesi quest’area è una discarica a cielo aperto, oggi ci si sono aggiunti anche i cartoni di medicinali”. A denunciare pubblicamente il degrado e a sottolineare la presenza di scatole di prodotti sanitari è l’architetto vastese Piero Geminelli.
Tra i rifiuti, si vedono chiaramente le etichette di scatoloni recanti il marchio di un’azienda del settore sanitario, il contenuto (“materiale ospedaliero”) e la destinazione: “Farmacia interna P.O.”, cioè presidio ospedaliero “di via San Camillo de Lellis”.
Resta ignota l’identità di chi si è disfatto dei rifiuti gettandoli ai margini dell’area protetta.
Nel 2013, la polizia municipale e gli ispettori ambientali hanno scoperto e multato oltre 300 inquinatori. Nei casi più gravi, è scattata anche la denuncia penale alla Procura di Vasto. Nelle indagini, gli agenti si sono serviti anche di videocamere che hanno immortalato i responsabili degli illeciti ambientali. Ma è una lotta impari. Le discariche, frutto dell’inciviltà, spuntano come funghi nei luoghi più appartati di un territorio comunale ampio oltre 70 chilometri quadrati.