Il Comune di Vasto spende per il turismo solo lo 0,7% delle risorse economiche previste nel proprio bilancio. E’ Massimo Desiati, leader di Progetto per Vasto, a rendere noti i dati, tratti da Open bilanci, la piattaforma nazionale su cui vengono pubblicati i dati dei bilanci di previsione e consuntivi di tutti i Comuni italiani. “La fonte dei dati – precisa Desiati – è la Direzione centrale della finanza locale del Ministero dell’Interno. Un ottimo metodo per conoscere le singole realtà finanziarie relative alle amministrazioni locali”.
Riguardo a Vasto “abbiamo verificato alcune scelte operate. Tra le tante voci di spesa, in particolare, vale la pena metterne a confronto due: quella per l’Amministrazione (le spese fisse) e quella per il Turismo. Bene, per la prima c’è stato un aumento pari al 65,79%, per un totale di 14,40 milioni di euro, vale a dire 361,81 euro pro capite, il 19.8% dell’intero bilancio, nel diagramma il punto più alto dal 2003; per il Turismo, invece, c’è stata una diminuzione pari al 34,29%, per un totale di 537.276 euro, vale a dire 13,50 euro pro capite, lo 0,7% dell’intero bilancio. Nel diagramma, il punto più basso dal 2003.
Sempre circa la spesa, è utile anche la lettura di un’altra voce, quella relativa ai Prestiti. Infatti, è possibile verificare come, nel 2013, questi siano stati pari a 13 milioni di euro, 326,68 euro pro capite, con un aumento dell’888,9% sul consuntivo 2012, vale a dire il 17,9% dell’intero bilancio comunale; nel diagramma, il punto più alto dal 2003.
Basta questa semplice lettura per far ben capire come viene amministrata la nostra città, quali sono le scelte di politica amministrativa circa il suo sviluppo turistico e la promozione del territorio ma anche relativamente al suo indebitamento per il futuro.
Il turismo, a chiacchiere la risorsa economica su cui puntare per il nostro territorio, per l’amministrazione comunale vastese – commenta Desiati – vale lo 0,7 dell’intero bilancio… Tassa di soggiorno a parte”.