Sfuma l’ipotesi di vendita della Sider Vasto alla Tecnotubi di Brescia. La società lombarda ha, infatti, annunciato ufficialmente l’acquisto di un’altra azienda, la torinese Alessio Tubi, che dal 2004 faceva parte della multinazionale iberica Condesa e ora cambia improvvisamente proprietà.
Doccia fredda per la Sider Vasto e i 50 operai alle prese ormai da un paio d’anni con una crisi profonda e l’incertezza sul futuro della fabbrica. La Tecnotubi nei mesi scorsi aveva lanciato alla proprietà emiliana della Sider Vasto una proposta d’acquisto dello stabilimento della zona industriale di Punta Penna.
Ora la trattativa rischia di sfumare perché il gruppo di Brescia sigla l’accordo che le consente di acquistare la Alessio Tubi, che si trova a La Loggia, in provincia di Torino. “Non essendosi ancora sbloccata la situazione ed essendosi presentata la possibilità di integrare la nostra produzione con una realtà importante come la Alessio Tubi, abbiamo deciso di cogliere al volo questa opportunità”, ha dichiarato a Siderweb e al Giornale di Brescia Michele Amenduini, presidente di Tecnotubi, con sede ad Alfianello, nel Bresciano.
Torna la preoccupazione tra gli operai della Sider Vasto, che la scorsa estate, per evitare la chiusura della fabbrica, ne avevano presidiato i cancelli. Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil chiedono, in una lettera rivolta alla direzione aziendale, “in considerazione dei ritardi e delle incertezze nelle prospettive produttive e occupazionali, la convocazione di un incontro per discutere di: uso degli ammortizzatori sociali quasi esauriti; apertura della procedura di mobilità; prospettive aziendali”.