Si deve accontentare del 7° posto nel Gran Premio del Mugello Andrea Iannone, nel weekend dove più volte si sono accesi i riflettori su di lui. La scelta di correre con la gomma morbida, unico pilota in pista a compiere questa scelta, alla fine non si è rivelata vincente. Iannone riparte dal Mugello con tanta consapevolezza in più sui suoi mezzi, sapendo che forse più di così in queste condizioni è difficile fare.
La gara. Si spengono i semafori e Iannone, come previsto, scatta fortissimo e si porta al comando della gara. Riesce a restarci per metà del primo giro, respingendo gli attacchi di Lorenzo e Marquez. Gli spagnoli, però, spingono forte. Prima lo sorpassa Lorenzo, che si porta al comando della gara. Nel T3, ultima parte del circuito in cui la Desmosedici è più difficile da guidare, lo passa anche Marquez. Sul rettilineo d’arrivo, dove la Ducati riesce a sfogare tutta la sua potenza, Iannone riesce a rimettersi davanti al pilota spagnolo. Una situazione che dura qualche curva, perché il leader del mondiale si riporta in seconda posizione e si lancia all’inseguimento di Lorenzo. Il pilota vastese deve guardarsi nuovamente alle spalle, perché arriva Rossi, che al terzo giro riesce a farsi strada e piazzarsi terzo.
Dopo qualche giro in quarta posizione Ian29 vede arrivare da dietro Pedrosa. Quando mancano 14 giri alla conclusione i due ingaggiano un interessante duello, che alla fine porta lo spagnolo a conquistare la quarta piazza. Ma, dopo 3 giri, Iannone con una grande staccata alla San Donato, riesce a riportare le sue ruote davanti a quelle del pilota Honda. Inizia tra i due un valzer di sorpassi e controsorpassi, dovendo far attenzione dal terzetto Espargaro-Dovizioso-Bautista che arriva minaccioso da dietro.
Mentre in testa alla corsa Lorenzo e Marquez danno spettacolo, con una lunga serie si sorpassi e controsorpassi, Iannone viene superato anche da Pol Espargaro e si ritrova con Dovizioso alle sue spalle. Un paio di scaramucce anche tra Iannone ed Espargaro, che alla fine riesce ad attestarsi in quinta posizione. Alla fine anche Dovizioso, pilota Ducati ufficiale, riesce a superare Iannone, che deve accontentarsi del 7° posto. All’ultimo respiro vince Marquez, che vince la sesta gara su sei della stagione.
L’ordine d’arrivo: Marquez, Lorenzo, Rossi, Pedrosa, P.Espargaro, Dovizioso, Iannone, Bautista, A.Espargaro, Hernandez, Pirro, Abraham, Redding.