Una Ducati Sport 750. E’ la moto in sella alla quale viaggiava chi ha fatto fuoco l’8 aprile scorso contro un giovane in via del Porto, a Vasto. Era stata rubata nel 2013 in Molise.
In località Sant’Antonio Abate, alla periferia settentrionale della città, dopo la segnalazione di un dipendente di un istituto di vigilanza, era stata ritrovata una moto bruciata, che aveva destato immediatamente sospetti. I carabinieri della Compagnia di Vasto, agli ordini del maggiore Giancarlo Vitiello, avevano recuperato il veicolo, su cui viaggiavano le due persone responsabili dell’agguato nei confronti di un 28enne, ferito da un colpo di pistola.
La ferita all’addome gli fu poi suturata dai medici dell’ospedale San Pio da Pietrelcina, dove rimase ricoverato per alcuni giorni. I militari del Ris di Roma hanno rinvenuto anche alcune tracce biologiche che potrebbero risultare utili a risalire ai colpevoli. Le indagini sembrano vicine a una svolta.