Ciao a tutti…
qualche giorno fa ho fatto un salto a Cupello per conoscere Nunzia Di Tullio, Ottavio Festa, Amedeo Monaco e Viviana D’Agostino. Questi ragazzi sono il cuore e l’anima di un collettivo di creativi chiamato “Collysioni”. Hanno ideato e realizzato una mostra artistico a Cupello, ecco che cosa ho scoperto.
Le foto di Collysioni (clicca qui)
SOS: Che cosa mi raccontate di questo progetto?
COLLYSIONI: Il progetto è nato da un idea soprattutto di Amedeo. L’intento era semplicemente di costituire un gruppo di creativi.
SOS: Quando è nato questo progetto?
COLLY: Un mese fa… Quindi è stata una cosa abbastanza rapida sia per l’organizzazione e che per la mostra. In un mese ci siamo dovuti confrontare su diverse tematiche, strade da percorrere, trovare lo spazio per la mostra ecc.
SOS: Perché avete scelto psychedelicus come tema?
COLLY: In realtà era legato ad un concerto, infatti abbiamo preso il concept psichedelico da lì poi diventato psychedelicus dal greco.
SOS: Ci parlate un po’ dei lavori esposti?
COLLY: Certo…
Viviana: La mia installazione è un video (stile chiamato montaggio poetico) proiettato su questo muro con immagini contrastanti: ad esempio un bambino subito seguito da un immagine di guerra.
Nunzia: Io invece ho messo insieme questi palloncini a forma di occhio ispirandomi ad una scena in cui si vedeva l’occhio di una persona dopo aver assunto sostanze stupefacenti: la dilatazione della pupilla in formato gigante.
Amedeo: Ho realizzato questo totem instabile…Utilizzando forme semplici, di uso quotidiano, ho cercato di materializzare il senso dell’instabilità. Texture, formati e colori hanno richiamato il tema psichedelico.
Ottavio: Io invece mi sono occupato di …fumetti. Se cado sul banale, questo era l’intento…ho utilizzato i personaggi di famosi fumetti per poi farli…capitolare! Anche questo ha dello psichedelico…
SOS: Allora la “collaborazione” è stata solo nel organizzare l’evento?
COLLY: No, abbiamo comunque contribuito tutti e quattro con idee e suggerimenti sui lavori di ognuno. La collaborazione è …in toto.
SOS: Qual è stata l’età media dei visitatori alla mostra?
COLLY: Molto varia! Forse la fascia prevalente è stata quella dai 25 – 33 anni… Ogni tanto arrivavano delle signore anziane, si fermavano alla porta a dare un occhiata però non entravano.
SOS: Avevate un certo numero di visitatori che aspettavate?
COLLY: Sinceramente no… La dura verità è che la gente si sposta di parecchi chilometri per andare a Pescara, Chieti ecc. perché c’è una nuova discoteca o semplicemente per tornare alla stessa. Però è molto raro che ci si sposti di 10 chilometri per una mostra d’arte o un’iniziativa culturale.
SOS: È stato facile trovare un posto per la mostra?
COLLY: Per questo spazio si, sono stati molto gentili e disponibile. Altri luoghi si sono rivelati davvero inaccessibili…
SOS: Dopo questa vostra prima collaborazione, pensate di continuare a coltivare i vostri interessi creando ulteriori futuri appuntamenti?
COLLY: Si, questo è il primo passo di un percorso che vorremmo fare insieme. Anzi, siamo aperti a nuove collaborazioni.
SOS: Un’ultima cosa per chiudere ila nostra chiacchierata?
COLLY: Invitiamo tutti i creativi che hanno voglia di collaborare e lavorare in collettivo, a contattarci. Insieme possiamo solo crescere!
SOS ringrazia COLLYSIONI ed augura che nel futuro le mostre ed iniziative artistiche/culturali saranno più affollate. Se mi volete seguire per stare aggiornati, ecco la mia pagina facebook… PEACE OUT!!