È uno dei “riti” della vita di campagna, nei luoghi dove ci sono allevamenti di animali. La tosatura delle pecore è una di quelle attività necessarie nello scorrere della vita campestre, per non far soffrire gli animali durante la stagione estiva, ma che rappresenta anche una preziosa risorsa in quegli allevamenti molto numerosi e che traggono profitto dalla vendita della lana.
Un tempo la tosatura avveniva a mano, con delle particolari forbici che permettevano di tagliare il vello dell’animale senza farli male. Oggi si utilizza una moderna tosatrice elettrica, anche se comunque l’abilità dell’operatore deve essere tanta per non far male all’animale durante l’operazione.
Abbiamo approfittato dell’ospitalità di una famiglia vastese, che ha alcune pecore nel suo terreno, per osservare come si svolgono le operazioni, certamente affascinanti per chi le vede per la prima volta, con l’abilità dell’operatore nel tagliare il manto lasciandolo intero. Una piccola parentesi di vita agricola, anche a pochi passi dalla città, che porta indietro, agli anni in cui Vasto era attraversata dalla transumanza e scene come queste erano molto più diffuse.
Foto di Costanzo D’Angelo