Sono le affascinanti sale di Palazzo d’Avalos ad ospitare la chiusura delle celebrazioni del gemellaggio Vasto-Perth. Il sindaco Lisa Scaffidi e la delegazione australiana sono stati “catapultati” indietro nel tempo con una sorta di “anticipazione” della rievocazione storica del Toson d’Oro. Nei giardini napoletani erano state allestite le scene con gli antichi mestieri che hanno catturato l’attenzione degli ospiti. Prima di salire ai piani superiori i due primi cittadini hanno messo a dimora un albero, un acero giapponese, come segno tangibile di queste celebrazioni. La rievocazione della collazione del principe Colonna ad opera del marchese d’Avalos ha suscitato molta curiosità. Poi, il presidente dell’associazione Amici del Toson d’Oro, Valter Marinucci, ha fatto dono al sindaco Scaffidi della riproduzione della croce di Papa Francesco e di un ventaglio. A concludere la serata è stato il coro Polifonico Stella Maris, diretto da Paola Stivaletta, che si è esibito in canti, musiche e danze rinascimentali. I due sindaci hanno infine pronunciato gli ultimi discorsi ufficiali di queste celebrazioni. Da Lisa Scaffidi parole intense e cariche di emozione.
“Cari amici, buonasera. Siamo qui riuniti stasera ed io sento il bisogno di dire tante cose. Innanzitutto abbiamo apprezzato molto la vostra amicizia, ospitalità, affetto e premura nei nostri confronti in questi giorni passati a Vasto. Il traguardo dei 25 anni di gemellaggio è consolidato dalle orme degli emigranti e dalle conoscenze, lontane attraverso gli oceani, ma vicine al cuore.
È stato un grande onore poter visitare di nuovo Vasto ed avere Joe con me insieme ad alcuni nuovi amici per Vasto nella nostra delegazione o alcuni, come Rob e Leonie, per una seconda volta. Torneremo in Australia con grandi racconti e orgogliosi di questo nostro rinnovato impegno con voi. Trovandomi qui davanti a voi vi prego di ricordare che sono una persona che in Australia si fa molto sentire per quanto riguarda il ruolo dei rapporti di gemellaggio e la loro importanza per il mondo. Dopo la seconda guerra mondiale il presidente Eisenhower ha introdotto l’idea di questi rapporti con la consapevolezza che se le persone si fossero conosciute bene sarebbero state meno inclini a farsi la guerra come era accaduto prima di allora.
Riflettere sul fatto che Vasto ha solo una una città gemellata, Perth, è molto toccante. Spetta a noi mantenere viva la nostra storia di amicizia per assicurare che non si dimentichi o diminuisca mai per mancanza di rapporti o celebrazioni regolari. Dobbiamo favorire più scambi tra i nostri giovani e le nostre famiglie in ogni modo possibile, facendo tesoro dei nostri interessi comuni. Ringrazio il signor Sindaco Lapenna, il vicesindaco Sputore, il signor Forte e tutti i consiglieri, il signor Petroro e tutti gli amici di Vasto. Noi vi vogliamo bene più di quanto forse vi rendete conto e personalmente vi dico che avrete per sempre un posto speciale nel mio cuore. Saremo molto lieti di ospitarvi a Perth e per adesso vi dico grazie e buonanotte”.
Luciano Lapenna chiude la serata con il suo intervento. “Abbiamo cercato di farvi avere il nostro affetto e il nostro calore. Avete conosciuto molto di più di questa città, ritornerete con tante cose nuove a Perth. Ringrazio il sindaco che ha voluto invitarci in Australia per festeggiare questo gemellaggio con i nostri fratelli vastesi che sono lì. L’augurio è che questo legame possa sempre più rafforzarsi, andando oltre gli scambi culturali per passare a quelli turistici, commerciali. Speriamo che gli imprenditori del territorio vogliano seguire i consigli ricevuti durante l’incontro in Confindustria così da stringere legami ancora più forti”.